
cinquecentine
LA RARISSIMA SECONDA EDIZIONE DEL:
M. VITRUVII POLLIONIS.. DE ARCHITECTURA LIBRI X. AD AUGUSTUM CAESAREM ACCURATISSIME CONSCRIPTI, ET EMENDATI. ADIUNCTIS NUNC PRIMUM GULIELMI PILANDRI CASTIGATIONIBUS ATQUE ANNOTATIONIBUS... (Argentorati : Ex officina Knoblochiana : per Georgium Machaeropoeium, 1550) STRASBURGO, KNOBLOCH, 1550-
1558 Historiarum Memorabilium ex Genesi descriptio





L' opere di Vergilio cioè la Buccolica, Georgica, & Eneida. -1586-
Nuouamente da diuersi eccellentissimi auttori tradotte in uersi sciolti In Venetia, appresso Giacomo Cornetti, 1586.
Le Bucoliche sono tradotte da Andrea Lori; le Georgiche da Bernardino Daniello; l'Eneide da diversi traduttori più o meno noti: ognuno si occupa di un canto. Nell’ordine sono: Alessandro Sansedoni, Hippolito de’ Medici, Bernardin Borghesi, Lorenzo Marteli, Thomaso Procacchi, Alessandro Piccolomini, Giuseppe Bitussi, Lionardo Ghini, Benedetto Minerbetti Vescovo di Arezzo, Lodovico Domenichi, Bernardin Daniello, Paolo Mini.
L’edizione è di grande rarità e molto interessante proprio per gli stili diversi dei vari traduttori. L’esemplare è bello e in ottima conservazione pur con qualche segno del tempo: tracce tarlacee ininficianti, lievi rossori. Legatura in pergamena un po' sporca, con corde a vista. Titolo stampigliato al dorso. Sul front. marca con una rosa in cornice figurata. Motto: Dabo omnibus gratum odorem. Numerose vignette e testatine xil. Parecchie sono state acquarellate e questo lo rende ancora più ricercato.
Carte (1 bianca) + (7): dedica e vita di Virgilio scritta da Tommaso Porcacchi) + 28: Bucoliche, + 67, (1): Georgiche, + 280 Eneide; cm. 15 x 10.
par Gulielmun Paradinum + Historiarum Memorabilium ex Exodo, sequentibusq; libris descriptio, Per Gulielmun Borluyt Lugduni Apud Ioan Tornaesium , Lugduni 1558 Due cinquecentine in unico volume. Molto molto raro: due soli esemplari segnati sa ICCU (1 solamente digitalizzato) La prima opera contiene 94 xilografie della Genesi, ognuna accompagnata da due distici latini. La seconda ne ha 136 , con due distici di Guglielmo Borlyut. La maggior parte delle incisioni sono attribuite a Bernard Salomon (1506-1561), detto Le Petit Bernard e sono considerate, giustamente, il capolavoro di questo artista. L’esemplare ha rilegatura in pelle settecentesca. Molto ben conservato ; cm. 15,5x11. L'opera è di immenso valore, infatti sul famoso sito di quotazioni Christies.com è stimato con un range di ( $ 4659- $ 6212 ) con una realizzazione possibile di ( $ 3905)













1590. AUSONIO. Ausonii Burdigalensis, Omnia, quae adhuc in veteribus...
1590. AUSONIO. Ausonii Burdigalensis, ... Omnia, quae adhuc in veteribus bibliothecis inueniri potuerunt, opera.
Ad haec. Symmachi, et Pontij Paulini litterae ad Ausonium scriptae. tum Ciceronis, Sulpiciae, aliorumque quorundam veterum carmina nonnulla, ... hac secunda editione emendata, commentariisque auctioribus illustrata, per Eliam Vinetum Santonem, Iosephum Scaligerum, & alios ... Indices duo suiuncti praefationi, ...Adiunctum est & Chronicon rerum Burdigalensium Gabrielis Lurbaei Burdigalae : apud S. Millangium typographum regium 1590 Ausoniarum lectionum libri duo" di Scaliger e il "Chronicon" di Lurbe iniziano con proprio front., che reca la data 1590 Un’opera di grande rarità ed un esemplare altrettanto raro: Il S.B.N. segnala un solo esemplare. Il volume si presenta con gore, ma di grande fascino, pur avendo strappi e manca di due carte.









Bibbia 1565 legatura ancora originale in legno
Bibbia 1565
parti in ebraico
legatura (copertina) ancora originale in legno con ovvie mancanze sul retro e al dorso.
Cinquecentina di grande rarità e pregio.









BIBLIA SACRA -1568-
BIBLIA SACRA Lugduni, Ioannem Frellonium, 1568. Una Bibbia di grande rarità, introvabile in commercio. Testo a due colonne. Sette tavole f.t. ripiegate numerose illustrazioni su legno nel testo e sei tavole impresse ripiegate.
Una nota manoscritta indica che il volume è stato restaurato nel 1964 presso i Laboratori della Bibliotecqa Nazionale di Francia. Ca. 1.300 pp cm. 19x13













M. VITRUVII POLLIONIS.. DE ARCHITECTURA LIBRI X. AD AUGUSTUM CAESAREM ACCURATISSIME CONSCRIPTI, ET EMENDATI. ADIUNCTIS NUNC PRIMUM GULIELMI PILANDRI CASTIGATIONIBUS ATQUE ANNOTATIONIBUS... (Argentorati : Ex officina Knoblochiana : per Georgium Machaeropoeium, 1550) STRASBURGO, KNOBLOCH, 1550 Formato: in 4to, pagine: 1 ff. bianco, pp. (2), 493, (28), 1ff. b. Legatura del settecento in cartonato, dorso ricoperto di carta rossa con titoli e decorazioni impressi in oro. Numerose iniziali incise su fondo nero nel testo. L'opera e' magnificamente illustrata da circa 148 incisioni xilografiche, raffiguranti facciate di palazzi, portici, volte, macchine, elementi architettonici vari, anche a piena pagina e con fondo nero. Rara seconda edizione del capolavoro di Marco Vitruvio Pollione (Vitruvius) stampata in area tedesca, assai significativa nel panorama dell'architettura europea del cinquecento. Solo Durer si era avvicinato precedentemente all'antico scrittore e ora in pieno Rinascimento Europeo l'interesse per il testo vitruviano era cresciuto emormemente. Il pregevole apparato illustrativo riprende le incisioni della famosa edizione stampata a Como da Gottardo da Ponte nel 1521. Bibliografia: British Architectural Library RIBA, Early Printed Books 1478-1840, v.4, p. 2278, n. 3496 - Abams V 907 - Cicognara 711. - Muller S. 443, 25. - Eberhardt S. 70 - questa edizione non compare in Fowler. Conservazione: piccole mancanze ai lati del dorso, frontespizio ricomposto nel sei o settecento, applicando una parte di frontespizio di un'altra edizione su un foglio con titolo manoscritto in alto (vedi foto), mancano 25 fogli iniziali di indici e 19 fogli a fine volume del "De aquaeductibus..." di Frontino, ma il testo del Vitruvio con tutte le xilografie e il "De Staticis experimentis" di Nicola Cusano sono completi, cinque fogli delle "Inscriptiones omnium capitus..." sono stati rilegati in fine invece che all'inizio. Lievissima brunitura uniforme dovuta alla qualita' della carta, che in pochi punti e' un po' più marcata, un minuscolo segno di tarlo sul margine bianco alto dalla pagina 401 alla 453 (lontano dal testo), ma in generale le pagine si presentano in buono stato, ancora fruscianti e con un'eccellente inchiostratura delle xilografie. Il frontespizio, anticamente mancante, è stato ricomposto da qualcuno, nel seicento o nel settecento, applicando su di un foglio una parte di un frontespizio di un'edizione diversa del 1576 e scrivendo in alto, con inchiostro, l'inizio del titolo originale, come si può vedere nella foto che ho inserito...
Si tratta comunque della rara seconda edizione tedesca stampata a Strasburgo nel 1550 al 100% Dopo molte ricerche e verifiche ne abbiamo la certezza avendo trovato anche una copia digitalizzata dalla biblioteca (http://bildsuche.digitale-sammlungen.de/), questo è il link specifico:
http://bildsuche.digitale-sammlungen.de/index.html?c=viewer&bandnummer=bsb00021252&pimage=6&v=100&nav=&l=it Nella pagina 124 dell'opera si trova la rara e famosa xilografia che riporta la data 1550. Stiamo parlando di un opera MONUMENTALE, tanto è vero che sui maggiori siti di valutazioni la prima edizione si attesta sui 17.000 $ circa, mentre questa rarissima seconda edizione si attesta intorno ai 4.500 $.




























